Oro senza freni: sfondata soglia $1.500, ai massimi dal 2013
Continua il rally dell’oro, che oggi sfonda la soglia psicologica di $ 1.500 l’oncia sulla scia delle crescenti tensioni commerciali USA-Cina, il rallentamento della crescita globale e la politica più accomodante delle banche centrali mondiali.
Il metallo prezioso è aumentato dell’1,3% a $ 1,503,30 l’oncia sul Comex, il livello più alto dal 2013. Sale così a + 17% la crescita da inizio anno.
Oggi le banche centrali di India e Nuova Zelanda hanno sorpreso con tagli dei tassi di interesse superiori alle attese.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.