Oscar, Morricone vince per l’Italia. “Spotlight” contro il Vaticano
NEW YORK (WSI) – Tutti titolano del primo Oscar all’attore Leonardo di Caprio, per il suo ruolo in “The Revenant” di Alejandro Inarritu (statuetta anche per lui per la miglior regia), ma anche l’Italia ha avuto il suo momento magico durante la cerimonia degli Academy Awards. Finalmente Ennio Morricone, maestro italiano di 87 anni, ha vinto la sua prima vera statuetta dopo quella alla carriera. Lo ha fatto con la colonna sonora di “The Hateful Eight”, l’ottavo film diretto da Quentin Tarantino, un Western.
Due dei premi più importanti (miglior sceneggiatura e miglior film) sono andati a un film su un gruppo di giornalisti investigativi che ha indagato su uno scandalo sui preti pedofili. “Spotlight” è ispirato a una storia vera e nell’accettare la statuetta più importante di tutte, il regista Tom McCarthy ha detto che spera che il premio abbia una risonanza anche in Vaticano. Il maggior numero di statuette, sei, seppure per lo più “tecniche”, è andato al film di azione ambientato in un mondo distopico fantascientifico “Mad Max, Fury Road” di George Miller.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.