Padoan assicura: bail-in non c’entra con crollo banche
Il crollo delle banche italiane in Borsa, scese ai minimi da agosto 2012, non c’entra con l’introduzione della normativa europea dei salvataggi ‘bail-in’. Lo sostiene il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan:
“Non vedo alcun collegamento”, ha detto Padoan ai giornalisti che chiedevano se i due fatti fossero correlati.
La normativa prevede che siano azionisti, creditori e correntisti con più di 100 mila euro depositati in banca a partecipare al salvataggio degli istituti in crisi.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.