Padoan: “Fondo Atlante abbatterà 50 miliardi di sofferenze”
ROMA (WSI) – Il nuovo Fondo Atlante può abbattere 50 miliardi di sofferenze bancarie. Ad affermarlo il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan che espone a grandi linee, nel corso di un’intervista a Class Cnbc le prossime mosse del governo per favorire la crescita.
“Accorceremo i tempi di recupero degli Npl. Il prezzo dipenderà dall’impatto del fondo, semplificheremo la giustizia civile per le aziende”.
Spazio anche alle garanzie comuni europee sui depositi che “devono essere introdotte al più presto” e in riferimento a Schaeuble, che ha parlato di liquidità come una droga, risponde il ministro:
“La Bce non può guardare ai singoli Paesi ma pensare a tutta l’Unione: sta ai governi fare le riforme strutturali”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.