Pagamenti: 26 milioni di italiani preferiscono le carte prepagate
Cresce l’uso da parte degli italiani delle carte prepagate, utilizzate regolarmente da circa 26 milioni di persone. Lo dice un’analisi realizzata per Facile.it dall’istituto mUp Research in collaborazione con Norstat, secondo cui oggi le carte prepagate sono le preferite rispetto alle carte di credito (usate da 23,7 milioni di persone) e delle carte di debito (usate da 34,9 milioni di consumatori).
Ad utilizzarle con più frequenza le donne (63% rispetto al 57% degli uomini), e soprattutto al Sud Italia e Isole (65%).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.