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Il ministro delle infrastrutture parlando in audizione dinanzi alla Commissione Lavori Pubblici al Senato
Le autorità della Cina sono convinte di poter centrare l’obiettivo prefissato di una crescita del Pil del 7% a fine anno. Lo hanno riferito i funzionari del governo all’agenzia di stampa statale Xinhua. La svalutazione dello yuan intanto ha dato una mano alle esportazioni, che in dicembre hanno accusato una flessione annuale dell’1,4%, nettamente inferiore
Ogni sei mesi Bruxelles valuta le proroghe degli schemi di garanzia delle banche, basandosi su una revisione degli sviluppi sui mercati finanziari.
“Incompleto e incapace di affrontare in maniera adeguata il problema delle emissioni”, così Mary Nichols, presidente del California Air Resources Board.
“L’economia cinese si sta stabilizzando anziché collassare” così ha affermato Shane Oliver, capo delle strategie di investimento a Amp Capital.
Alcune banche cinesi non hanno più dollari in cassa. È successo dopo che la Banca centrale del paese, avendo per il momento smesso di svendere Treasuries Usa e comprare yuan offshore, ha deciso di mantenere stabile il tasso di cambio della sua divisa rispetto al dollaro per il quarto giorno di fila pur dichiarando che farà
NEW YORK (WSI) – Allarme sullo stato di salute delle imprese indebitate a livello globale. Lo scrive in una nota l’agenzia S&P secondo la quale la situazione attuale si e’ deteriorata al ritmo più veloce dal sistema finanziario dalla crisi ndel 2009.La nota dell’agenzia di rating del credito, pubblicata oggi, è l’ultimo segnale del deterioramento delle condizioni globali di business, dopo
NEW YORK (WSI) – “Il rischio di credito bancario non è stato all’origine delle turbolenze finanziarie in Italia, ma e’ stato indotto da altre debolezze”. E’ quanto viene indicato nell’analisi degli economisti degli Affari economici della Commissione europea che appare nel bollettino trimestrale sull’Eurozona.Secondo quanto si legge nel report, nell’unione monetaria, l’andamento dei tassi dei
NEW YORK (WSI) – Gli investitori che vedono un futuro grigio per la Cina stanno vendendo a man bassa le azioni di Citigroup.Il motivo lo spiega bene un rapporto della Sec, secondo la quale tra i maggiori istituti americani Cigroup sarebbe quella con maggiore esposizione nei confronti del paese. In base ai dati comunicati dall’agenzia di
NEW YORK (WSI) – Ancora una volta, l’investitore attivista miliardario Carl Icahn starebbe provando ad accumulare posizioni in un gigante media. Questa volta puntando su Time Warner. La notizia diffusa ieri dai media americani e’ stata tuttavia smentita da Ichan che, oggi, ai microfoni della Cnbc ha detto di non possedere “una singola azione di Time