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Tra i vari slogan “Le banche sono l’Isis”, “Visco e Vegas il gatto e la volpe”, “Las ‘Vegas’ casinò d’Italia”.
MILANO (WSI) – L’attentato kamikaze verificatosi ad Istanbul, che stamattina ha provocato, secondo le prime stime, dieci morti, ha fatto sentire il suo contraccolpo anche sui mercati della Turchia: dopo un rialzo sul dollaro dello 0,2% la lira turca è adesso in perdita dello 0,15% a 3,03. La stessa inversione di rotta è toccata al mercato
Tutti gli atti dell’Assemblea Nazionale, pronunciati e che saranno pronunciati fino a quando saranno in carica i tre deputati, sono da considerarsi nulli.
A pesare sui listini della borsa di Tokyo il rallentamento dell’economia cinese e la caduta dei prezzi del greggio.
+50% nel 2015, arrivando a quota 30 miliardi di dollari. Così Riccardo Monti, presidente dell’ICE, Italian Trade Commission.
Dopo 5 anni la controllata Green Power dice addio a Piazza Afafri e torna nelle mani di Enel
ROMA (WSI) – Caos a Istanbul, dove stamattina un’esplosione, avvenuta accanto all’obelisco di Teosodio, ha colpito il cuore della città . La polizia ha isolato l’area attorno alla piazza di Sultanahmet. Inizialmente diverse fonti confermavano la presenza di vari feriti, ma ora il sito Bloomberg parla anche di diversi morti.L’esplosione è stata sentita attorno alle 10.15 a.m ore locali: Sultanahmet
ROMA (WSI) – Prezzi del petrolio in caduta libera fino a $10? E’ quanto ritengono possibile gli analisti di Standard Chartered, all’indomani della nota con cui la banca americana Morgan Stanley ha illustrato uno scenario in cui le quotazioni potrebbero scivolare fino a $20 al barile.Standard Chartered motiva le sue previsioni con il rafforzamento del dollaro e
Roma, 12 gen. (askanews) – La Corea del Nord ha annunciato piani di armamento nucleare in grado di distruggere gli interi Stati uniti. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa ufficiale Kcna, commentando l’annuncio del test con una bomba all’idrogeno, arrivato la scorsa settimana. Un test che, secondo Pyongyang,  è una nuova “conquista”  e passo indispensabile nel
ROMA (WSI) – Il tonfo dei prezzi del petrolio potrebbe essere contrastato dall’Opec? Finora il cartello è rimasto a guardare ed è stata proprio la sua decisione di non intervenire a far scivolare le quotazioni del greggio. Tuttavia, il ministro petrolifero della Nigeria, stando a quanto riporta Reuters, ha appena affermato che i paesi membri dell’Opec