Breaking News pagina 6293
L’inizio dell’anno è già costato 2.230 miliardi di dollari di valore di mercato ai listini globali tracciati dall’S&P global broad market index. Lo scrive Jacob Pramuk sulle pagine di Cnbc. Le grandi preoccupazioni per i mercati non sono mancate in questo avvio di 2016: le tensioni geopolitiche, i prezzo del petrolio sempre più contenuto e, soprattutto,
Il colosso di Cupertino ha acquistato la start up di San Diego che offre servizi in tema di intelligenza artificiale
Parlano giapponese le aziende italiane specializzate in climatizzazione: nelle mire della Mitsubishi Electric ora c’è Delclima
Obiettivo del Governo è quello di velocizzare l’iter ed evitare problemi con l’Europa nell’ipotesi di aiuto di Stato
Nel 2015 il Bitcoin ha superato il dollaro del 35% con un’incredibile rimonta proprio a fine anno.
Secondo l’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatísticai il calo su base mensile è del 2,4% contro l’1,0% del consensus
Se Wall Street ha recuperato terreno sul finale ieri lo deve alla decisione della Cina di sospendere il sistema di interruzione automatica delle contrattazioni di Borsa. In precedenza l’allarme scattava nel caso di volatilità eccessiva e nel dettaglio se le perdite superavano il 7% (è successo ben due volte in questa settimana).In Cina non c’è
Le ha elencate Amundi in un’analisa relativa alla Cina dopo gli sviluppi degli ultimi giorni. Economia: manteniamo la stessa visione, l’economia cinese si sta consolidando in una forchetta e nel 2016/2017 funzionerà da stabilizzatore per l’economia globale. Politica: l’aggressiva politica monetaria (anche se non la chiamano QE), quella fiscale (anche se non la chiamano stimolo)
NEW YORK (WSI) – “I mercati azionari globali sono solo leggermente costosi, ma le prospettive poco positive per gli utili societari e la previsione di una stretta monetaria da parte della Federal Reserve delineano uno scenario nella migliore delle ipotesi neutrale per i mercati azionari globali”. Così scrive Eric Chaney, chief economist di Axa Group che, in
NEW YORK (WSI) – La conferma e’ arrivata dalla Disney: Star Wars il Risveglio della Forza ha superato gli incassi di Avatar negli Stati Uniti, diventando il film che ha incassato di più nella storia del paese. Ieri il film di J.J. Abrams ha soprassato di 758,2 milioni Avatar dopo 20 giorni di programmazione.Globalmente, Il Risveglio della Forza è a 1,56 miliardi,