Panama Papers, Danimarca compra per milioni di corone dati segreti
NEW YORK (WSI) – La Danimarca fa sul serio con gli evasori dei Panama Papers. Copenhagen ha infatti annunciato che pagherà fonti anonime per acquistare, al prezzo di diversi milioni di corone, dati segreti su cittadini danesi sospettati di aver frodato il fisco reale.
“Dobbiamo utilizzare tutte le misure necesarie a nostra disposizione per acciuffare i colpevoli di evasione fiscale che nascondono fortune in paradisi esteri, per esempio a Panama, sottraendosi al dovere comune dei cittadini di pagare le tasse”, ha detto il ministro dell’amministrazione fiscale del regno, Karsten Lauritzen, aggiungendo: “Non possiamo essere sicuri del risultato finale dell’azione, ma tutto lascia pensare che avremo informazioni utili che l’amministrazione tributaria danese potrà utilizzare”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.