Panama Papers sono costati all’Ue 237 miliardi e 1,5 milioni di posti di lavoro
Lo scandalo dei Panama Papers è costato tra i 109 e i 237 miliardi di euro agli Stati membri dell’Unione europea in termini di perdita di gettito fiscale e 1,5 milioni di posti di lavoro in termini occupazionali. Sono i calcoli presenti nel documento “The impact of schemes revealed by the Panama papers on the economy and finances of sample of member states” (gli impatti economici che i Panama papers hanno avuto dal punto di vista economico e fiscale su un campione di stati), discusso il 27 aprile 2017 dalla commissione Pana (la commissione del Parlamento europeo sui Panama papers).
Secondo il documento se i miliardi finiti negli schemi sfuggiti al fisco e operati dallo studio Mossack e Fonseca di Panama, rivelati l’anno scorso, fossero invece stati impiegati in politiche a favore dell’occupazione in Europa oggi ci sarebbero 1,5 milioni di posti di lavoro in più.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
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