Panama Papers: stretta del governo Usa sulle società offshore
Il governo statunitense sta elaborando un nuovo quadro normativo che renda la vita più difficile a quanti intendano mascherare la propria identità identità dietro quelle società utilizzate come “scatole vuote” a fini illegali, quali l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Lo hanno annunciato alcuni funzionari dell’amministrazione Obama. “Fondamentalmente il nostro sistema finanziarsio non dovrebbe fornire ai ricchi l’opportunità di porre uno scudo ai propri asset. Nessuno dovrebbe poter nascondersi nell’ombra per evitare i propri obblighi legali”, ha affermato ali reporter Wally Adeyemo, advisor del governo per l’economia internazionale.
La Customer due diligence, questo il nome del progetto di legge, richiederà banche, broker e altre istituzioni finanziari di verificare le indentità delle persone fisiche che controllano le società che aprono conti sospetti, come quelli emersi dal recente scandalo dei Panama Papers.
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ASML ha registrato un significativo calo degli ordini nel terzo trimestre, con prenotazioni di soli €2,6 miliardi vs €5,39 mld attesi
L’avvio di Wall Street è caratterizzato da incertezze mentre la stagione delle trimestrali bancarie prende il centro della scena. Gli utili di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup superano le aspettative, ma l’indice manifatturiero Empire State di ottobre mostra una contrazione inattesa. Gli investitori attendono discorsi chiave della Fed per ulteriori indicazioni.
Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson ha registrato un incremento significativo degli utili nel terzo trimestre, superando le previsioni di mercato. Con un utile netto di 2,69 miliardi di dollari e un fatturato di 22,47 miliardi, la società prevede una solida performance anche per l’intero anno.