Parmalat, ricavi in rialzo nella prima metà dell’anno, tagliate stime 2017
Per Parmalat il primo semestre dell’anno si è chiuso con un buon risultato: i ricavi netti sono cresciuti del 9,5% a cambi e perimetro correnti e incluso il Venezuela. A cambi e perimetro costanti ed escluso il Venezuela il fatturato ha registrato invece un progresso dell’1,1%. Il margine operativo lordo (MOL) è in crescita del 7,9% a cambi e perimetro correnti, incluso il Venezuela (+0,5% a cambi e perimetro costanti ed escluso il Venezuela).
Il gruppo di prodotti alimentari controllato dalla francese Lactalis ha rivisto al ribasso la linea guida per l’intero esercizio 2017, tuttavia, con una crescita prevista entro l’1% per il fatturato con un ebitda a tassi di cambio e perimetro costanti ed escludendo il Venezuela. In precedenza Parmalat aveva stimato un incremento del +4%.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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