Partenza positiva a Piazza Affari
Le borse europee aprono poco sopra la parità, dopo la sessione di consolidamento dei listini asiatici. A Piazza Affari, il Ftse Mib viaggia in modesto rialzo (+0,35%) in area 33.700 punti, con Enel (+1,3%), Telecom Italia (+1,2%) e Nexi (+1,1%) in evidenza.
Pochi spunti dall’agenda macro odierna, dopo i dati sul Pil della Germania che confermano una contrazione congiunturale dello 0,1% nel secondo trimestre. In arrivo oggi anche i dati sulla fiducia dei consumatori statunitensi, ma l’attenzione è rivolta soprattutto agli appuntamenti dei prossimi giorni.
Domani a mercati chiusi verrà diffusa la trimestrale di Nvidia, chiamata a confermare le prospettive di crescita legate all’intelligenza artificiale e a ravvivare il settore tecnologico. Venerdì sono in programma i dati sull’inflazione dell’eurozona e il Pce core Usa, preceduti giovedì dai prezzi al consumo tedeschi.
Sul fronte delle banche centrali, oggi interverranno i membri della Bce Knot e Nagel mentre gli investitori si interrogano sull’entità dei tagli dei tassi della Fed, dopo le parole di Powell a Jackson Hole.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 136 punti base, con il decennale italiano in rialzo al 3,62% e il benchmark tedesco al 2,26%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scambia sopra gli 80 dollari al barile mentre l’oro si attesta a 2.516 dollari l’oncia, dopo aver aggiornato ieri i massimi storici.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si conferma a 1,117 mentre il dollaro/yen si rafforza a 144,8.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.