Pasta, prezzi alle stelle. Ministro Urso convoca Commissione
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha dato il via alla convocazione della Commissione di allerta rapida, incaricando il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo. L’obiettivo è analizzare l’aumento del 17,5% nel prezzo della pasta registrato nel mese di marzo rispetto all’anno precedente, in un contesto in cui il costo della materia prima è diminuito.
La prima riunione della Commissione, creata con il Decreto trasparenza convertito in legge dal Parlamento il 10 marzo, è fissata per il prossimo 11 maggio alle 14.30 a Palazzo Piacentini. Durante l’incontro si esamineranno le dinamiche variabili dei costi dell’energia e degli altri fattori di produzione che potrebbero aver influenzato l’aumento del prezzo della pasta.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.