Pensioni, 2018 apre con un lieve aumento
Il 2018 parte sotto la buona stella per le pensioni. Con la rata in pagamento domani, 3 gennaio, torna l’indicizzazione dei trattamenti, dopo due anni di blocco e gli assegni saranno rivalutati in base all’inflazione del 2017 che è per ora provvisoriamente stimata pari all’1,1%.
È la prima novità del 2018 per la previdenza italiana, un anno nel quale scattano molte novità come la piena equiparazione dell’età pensionistica tra uomini e donne che si attesta ora a 66 anni e 7 mesi.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.