Pensioni, Ocse: in Italia i contributi più alti. Rafforzata sostenibilità
Secondo il rapporto dell’Ocse “Pensions at a Glance 2015” la spesa pubblica italiana per le pensioni si attesta al 15,8% del Pil a fronte di una media Ocse del 7,9%. Va aggiunto che la quota degli over 65 in Italia supera la media dei Paesi sviluppati con un 21,7% a confronto del 16,2% della media Ocse.
Dal rapporto emerge anche che i contributi pensionistici obbligatori hanno le quote più onerose proprio in Italia, complessivamente al 33% (9% circa a carico del lavoratore, 24% circa pagate dal datore di lavoro).
Secondo l’organizzazione parigina la riforma Fornero del 2011 ha ridotto la generosità del sistema contribuendo a rendere più sostenibile la struttura previdenziale. Problematico, invece, l’impatto della sentenza della Consulta che ha previsto i rimborsi per le mancate indicizzazioni delle pensioni nel 2012 e 2013
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