Pensioni, sindacati al governo: “Stop all’aumento dell’età”
ROMA (WSI) – I sindacati affilano le armi e hanno preparato insieme un documento inviato al governo per chiedere interventi sulle pensioni al fine di superare le attuali rigidità e favorire il turn over generazionale per rendere più equo l’attuale sistema previdenziale.
Nei dettagli Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita, previsto per il 2019 (a 67 anni). Ma le statistiche Ocse per gli anni 2009-2014 rivelano che no è vero che lItalia ha l’età pensionabile più alta d’Europa. Il nostro paese è battuto nella classifica dei ritiri ad età più avanzata da diversi paesi del nord Europa, senza andare a comparazioni più impegnative con la Corea del Sud o il Giappone.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.