Petrignani, da non escludere nuovo aumento di capitale per Pop Vicenza
Secondo il Ceo di Quaestio Sgr, Paolo Petrignani, non è da escludere che Pop Vicenza, al momento guidata da Atlante, necessiti di maggiore capitale perché ripulisca il suo bilancio dai crediti deteriorati e diventi maggiormente attraente per i potenziali acquirenti. Petrignani ha dichiarato a Reuters che Atlante (che è diretto da Quaestio) non è un investitore a lungo termine su Pop Vicenza, in quanto i suoi finanziatori privati “vogliono vendere in fretta per recuperare il denaro” ivi immesso su spinta del governo italiano. Allo stesso tempo “gli investitori”, potenziali su Pop Vicenza “vogliono una banca ripulita”, ha detto il ceo di Quaestio.
Alla domanda precisa sulla possibilità di un nuovo aumento di capitale Petrignani ha risposto che: “Al momento tutte le opzioni sono sotto esame”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.