Petrolio: accordo Russia e Arabia per estendere tagli, balzo Wti e Brent
Alla vigilia del vertice Opec Plus, che domani dovrà decidere il futuro dei tagli alla produzione di petrolio, Russia e Arabia Saudita hanno concordato di estendere “per sei o nove mesi” l’accordo che limita l’estrazione del greggio.
La notizia ha spinto in alto il greggio Wti del Texas, che in mattinata sale del 2,7% a 60,06 dollari mentre il Brent mette a segno una crescita del 2,72% a 66,5 dollari.
Gli accordi per contenere l’offerta di greggio dovrebbero quindi proseguire per almeno altri sei mesi, ma più probabilmente nove, fino a marzo 2020.
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Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.
Avvio sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,5% Focus sul core Pce dopo i verbali della Fed
Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di Saipem ammonta a circa 1 miliardo.