Petrolio, AIE: nel 2016 nuovo calo nei prezzi
ROMA (WSI) – Ulteriore calo dei prezzi del petrolio nel 2016 con il mercato che dovrà fronteggiare ancora un eccesso di offerta. A renderlo noto l’Aie, l’Agenzia internazionale per l’energia, nel primo rapporto mensile del 2016.
Un rapporto che presenta uno scenario di nuovo fosco per il settore petrolifero. In particolare l’Agenzia parla di un “grande sforzo” del mercato per cercare di assorbire nuove forniture da produttori come l’Iran.
“Il mercato si trova di fronte alla prospettiva di un terzo anno consecutivo in cui l’offerta supererà la domanda di 1 milione di barili al giorno e sarà messa a dura prova la capacità del sistema di assorbire in modo efficiente”.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.