Petrolio annaspa: Wti sotto 67$ con outlook a rischio complice calo domanda Cina
Dietrofront a inizio settimana per il petrolio. Il futures sul WTI è arrivato a cedere il 2% circa sotto quota 67$, mentre il Brent cede l’,16% a 69,4 dollari. Pesa l’acuirsi dei timori di un rallentamento economico che potrebbe comportare un brusco stop della domanda energetica. I deboli dati cinesi di oggi (produzione industriale e vendite al dettaglio sotto le attese a luglio) e l’estensione delle restrizioni in Giappone (quarto importatore al mondo di greggio) si aggiungono alle indicazioni di settimana scorsa con l’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) che ha segnalato come la crescente domanda di petrolio ha invertito la rotta a luglio e adesso su prevede che aumenterà a un ritmo più lento nel resto del 2021.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.