10:50 martedì 6 Luglio 2021

Petrolio, con flop Opec+ Wti scatta verso 77 dollari

Sui mercati resta in primo piano il petrolio dopo la decisione dell’Opec+ di annullare la riunione, per l’incapacità di arrivare a un accordo con gli Emirati Arabi Uniti, che chiedono sostanzialmente che la soglia di partenza per la determinazione della quota di produzione venga rivista al rialzo, per poter produrre di più.

Una fumata nera che dei fatto porta una prima conseguenza: non ci sarà l’atteso aumento della produzione da agosto. In questo scenario è scattata una nuova ondata di acquisti sul petrolio, con WTI a ridosso dei 77 dollari (+2,3%), sui nuovi massimi dal 2014. Rialzi ma più modesti per il Brent che invece sale di circa lo 0,7% a 77,71 dollari al barile.

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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

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Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.

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