Petrolio continua la risalita, per Citigroup è “la puntata dell’anno”
Anche se il prezzo del petrolio sui mercati finanziari ha fatto un balzo del 5% superando i 30 dollari al barile, l’Opec – il cartello dei maggiori esportatori di greggio al mondo – non è ancora soddisfatta, anche perché il prezzo del suo paniere è vicino ai minimi record in area 22,48 dollari al barile.
Il calo di tale misura nelle ultime settimane è stato il peggiore da ottobre 2008. Detto questo c’è chi come gli analisti di Citigroup che vede rosa per il prosieguo del 2016, sottolineando come il petrolio rappresenti “la puntata dell’anno” nonostante le preoccupazioni attuali sui livelli eccessivi dell’offerta.
All’inizio i fiumi di barili con cui l’Iran inonderà il mercato peseranno, ma poi la situazione si stabilizzerà ed è a quel punto che secondo gli analisti della banca Usa verranno a crearsi le opportunità. Citi prevede che il valore del contratto sul Brent arrivi a 52 dollari al barile nel quarto trimestre.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.