Petrolio: IEA alza stime domanda 2023
La International Energy Agency ha rivisto le previsioni sulla domanda mondiale di petrolio per il 2023 a 103,1 milioni di barili al giorno, da 102,0 milioni.
È quanto emerge dall’ultimo rapporto mensile dell’Agenzia con sede a Parigi.
La domanda mondiale del 2022 è stata corretta al rialzo da 99,8 a 102,3 milioni di barili al giorno. Pertanto, nel 2023 è attesa una variazione pari a 0,9 milioni di barili al giorno, pari ad un incremento dello 0,8%.
L’offerta non OPEC 2023 è stata rivista da 67,0 a 68,3 milioni b/d.
Nel mese di maggio, la produzione di greggio dell’OPEC è diminuita di 380.000 barili al giorno, attestandosi a 28,50 milioni b/d.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha dichiarato che la crescita della domanda globale di petrolio si ridurrà nei prossimi anni a causa dell’aumento dei prezzi e dell’invasione russa in Ucraina, accelerando così la transizione verso energie alternative ai combustibili fossili.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
