Petrolio in rialzo dopo il cambio di regime in Siria
Le quotazioni del petrolio stanno vivendo un rialzo significativo dopo la caduta del regime di Bashir Al-Assad in Siria. Gli investitori sono preoccupati per un possibile rallentamento della domanda di greggio, in un contesto di modesta crescita economica globale. Attualmente, il Brent del Mare del Nord è quotato a 71,8 dollari al barile, segnando un aumento dello 0,95%, mentre il WTI, contratto di gennaio, ha raggiunto i 67,96 dollari al barile, con un incremento dell’1,14%.
Nella notte tra sabato e domenica, i ribelli hanno preso il controllo di Damasco, dichiarando la Siria “libera”. Il dittatore siriano Bashar al Assad ha lasciato il paese insieme alla sua famiglia ed è giunto in Russia, dove riceverà asilo. La Russia, storico alleato di Assad, ha richiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, prevista per questa sera alle 21.00 ora italiana.
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Ferrari ha annunciato un importante accordo con Andretti Formula Racing per fornire power unit e cambi a partire dal 2026, a condizione che l’iscrizione di Andretti al Campionato FIA di Formula 1 venga approvata. Questo accordo rappresenta un passo significativo per entrambe le scuderie nel panorama della Formula 1.
L’Italia si afferma come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con il progetto IT4LIA AI Factory, selezionato dalla Commissione Europea. L’iniziativa prevede la creazione di un supercomputer avanzato presso il Tecnopolo di Bologna, destinato a potenziare settori strategici come l’agroalimentare e la cybersecurity, con un investimento di 430 milioni di euro.
Lane, controllata di Webuild, ha ottenuto un contratto da 152 milioni di dollari per potenziare la viabilità sulla I-77 in Carolina del Sud, supportando lo sviluppo del nuovo impianto Volkswagen di Scout Motors a Blythewood.
La produzione industriale in Italia rimane invariata a ottobre rispetto a settembre, secondo l’Istat. Tuttavia, nel trimestre agosto-ottobre si registra una diminuzione dello 0,7%. Variazioni nei comparti energetici e dei beni di consumo mostrano un aumento, mentre beni strumentali e intermedi calano.