Petrolio avanza sulla scia del taglio alla produzione Opec
Restano in territorio ampiamente positivo, sebbene limando i guadagni del primo pomeriggio, le quotazioni del petrolio Brent e Wti. L’oro nero ha beneficiato oggi dei tagli alla produzione decisi in sede Opec e delle sanzioni Usa ai danni di Iran e Venezuela. La sola Arabia Saudita, maggiore esportatore globale di greggio, ridurrà la produzione di mezzo di barili aggiuntivi rispetto alle precedenti linee guida, a 9,8 milioni di Bpd.
Il brent guadagna l’1,89% a 62,67 dollari, il Wti avanza dell’1,74% a 53,32 dollari.
Breaking news
La massa monetaria M3 ha registrato un incremento del 3,4% a ottobre 2024, in linea con le attese, mentre l’aggregato M1 ha visto una crescita dello 0,2%. I prestiti alle famiglie e alle imprese sono aumentati rispettivamente dello 0,8% e dell’1,2%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, trainata dai titoli dell’elettronica e dalle aspettative di nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, nonostante le incertezze sulla politica commerciale USA.
L’inflazione in Spagna ha raggiunto il 2,4% a novembre, la crescita più rapida da agosto. In programma oggi anche il Cpi in Germania
Piazza Affari e le altre borse europee aprono sopra la parità. Wall Street rimarrà chiusa oggi per il Giorno del Ringraziamento