Petrolio: prezzi in aumento, Brent a oltre 85 dollari al barile
I prezzi del petrolio sono saliti lunedì, in quanto l’offerta globale si sta restringendo grazie alle minori esportazioni di Arabia Saudita e Russia, compensando le preoccupazioni sulla crescita della domanda globale in presenza di alti tassi di interesse.
Il Brent è salito di 61 centesimi a $85,41 al barile alle 06:49 di stamane mentre il West Texas Intermediate statunitense era a $81,88 al barile, in rialzo di 63 centesimi. Il contratto WTI di settembre scade martedì e quello più attivo di ottobre ha guadagnato 56 centesimi a $81,22 al barile.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.