Petrolio, Venezuela e Iran sterilizzano effetti della guerra commerciale
Il petrolio è in leggero rialzo al momento, nonostante le premesse di un inasprimento della guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti mettano di fronte l’economia globale a una possibile contrazione della domanda di greggio. Il barile Wti è in rialzo dello o,16% a 70,16 dollari mentre il Brent guadagna un più consistente o,43% a 77,85.
“Bisogna chiedersi se il greggio possa sostenere questi prezzi in un mondo in cui il presidente Trump raddoppia la sua battaglia con l’Ue e la Cina allo stesso tempo”, ha detto a Reuters Greg McKenna, capo stratega presso l’intermediario di futures AxiTrader, “assumendo che la guerra commerciale stia per risorgere, le domande che gli operatori si chiederanno saranno la crescita globale e la domanda di greggio”, ha detto McKenna.
Trump avrebbe indicato la possibilità di nuovi dazi su beni cinesi per un valore di 200 miliardi di dollari.
Al momento, tuttavia, la contrazione dell’output venezuelano e le sanzioni contro l’Iran sembrano controbilanciare i timori sul fronte della domanda.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.