Petrolio verso perdita settimanale del 5%
Le quotazioni del petrolio si avviano a chiudere la settimana in calo, frenate dall’incertezza economica e dalla prospettiva di una politica monetaria ancora restrittiva, che continuano a influire negativamente sul mercato.
I futures sul Brent consegna giugno scambiano sostanzialmente invariati a 81,2 dollari al barile, mentre il WTI è pressoché stabile a 77,5 dollari al barile.
Entrambi i benchmark hanno subito una flessione superiore al 2% giovedì e rimangono in calo settimanale di oltre il 5%.
Breaking news
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.
Il PIL della Zona Euro nel terzo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,4%, confermando le stime preliminari di Eurostat. Questa crescita segue un aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, con una crescita annuale dello 0,9%. Nell’intera Unione Europea, il PIL è aumentato dello 0,2% congiunturalmente e dell’1% su base annua.
L’indice Hang Seng di Hong Kong chiude in calo dell’1,96%, mentre il mercato di Shanghai registra una diminuzione dell’1,73%. Le incertezze sulle politiche commerciali USA influenzano negativamente i mercati.
Foxconn Technology Group ha superato le aspettative con un aumento del 14% dell’utile netto nel terzo trimestre, trainato dalla crescente domanda di server AI. Con un fatturato record di 1.855.000 miliardi di dollari taiwanesi, il settore cloud e networking è diventato fondamentale per l’azienda, rappresentando il 32% dei ricavi complessivi.