15:00 lunedì 20 Dicembre 2021

Petrolio: WTI e Brent scivolano fino a -5%, si teme contrazione domanda con lockdown da Omicron

Tonfo dei prezzi del petrolio, con il contratto WTI che è arrivato a crollare nelle ore precedenti di quasi il 5% e il Brent che è arretrato di oltre il 4%.

Alle 15 circa ora italiana, il WTI cede il 4,32% a $67,80 al barile, mentre il Brent perde il 3,52% a $70,93 al barile.

In una sessione caratterizzata dalla forte avversione al rischio, i futures sul petrolio scontano, così come l’azionario globale, la prospettiva di nuovi lockdown nel mondo, a causa della veloce diffusione della variante Omicron.

Con l’imposizione di misure di restrizione – limitazioni ai movimenti, più smart working che presenze in ufficio, chiusura di ristoranti e bar e dunque spese per consumi minori, meno viaggi e turismo – si teme dunque una nuova contrazione della domanda di petrolio e di commodities.

Breaking news

22/11 · 17:37
Piazza Affari resiste (+0,6%) malgrado le banche

Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp

22/11 · 16:28
Wall Street apre contrastata: Dow Jones a +0,18%, Nasdaq cede lo 0,07%

Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

22/11 · 16:16
Ferrari acquista 18.671 azioni proprie sul NYSE per oltre 7,6 milioni di euro

Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.

22/11 · 16:06
Bosch annuncia tagli al personale: 5.550 posti di lavoro a livello globale

Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.

Leggi tutti