Italgas: investimenti per 7,8 mld nel piano strategico 2023-29
Italgas ha presentato il Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2023-2029. Il Piano prevede investimenti per 7,8 miliardi di euro, destinati principalmente allo sviluppo di asset e attività di distribuzione del gas in Italia e Grecia, all’efficienza energetica e al settore idrico. Dopo l’acquisizione degli asset di Veolia, il Gruppo punta a ulteriori opportunità di crescita nel settore idrico.
Il Piano Strategico conferma l’impegno di Italgas nella creazione di un network interamente digitalizzato, pronto per la distribuzione di gas rinnovabili e al servizio della transizione ecologica. Il Gruppo intende favorire la transizione ecologica garantendo sicurezza energetica e competitività dei costi dell’energia, a beneficio di imprese e famiglie. La solida struttura finanziaria permette di estendere la politica dei dividendi al 2026, con un payout del 65% e una crescita minima garantita del 4% annuo.
Il Gruppo risponde alle sfide della sostenibilità con obiettivi di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni, in linea con il target di neutralità carbonica al 2050.
Il Piano include nuovi target per l’equità retributiva di genere e la valorizzazione delle risorse umane.
Gli investimenti previsti sono: 4,6 miliardi per lo sviluppo del network di distribuzione del gas in Italia, 0,9 miliardi per il network di distribuzione in Grecia, 0,8 miliardi per il settore idrico e dell’efficienza energetica, e 1,5 miliardi per le gare Atem. Italgas punta a mantenere i ratio finanziari solid investment grade e conferma la politica del dividendo estesa al 2026.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.