Piazza Affari (+0,3%) lievemente positiva, balzo di Mps
Seduta poco mossa per Piazza Affari e le altre borse europee, mentre Londra è rimasta chiusa per festività e Wall Street viaggia in lieve calo. Il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,3% a 27.426 punti con Mps (+5,8%) in vetta. A sostenere il titolo della banca senese, nel giorno del Cda sui conti, sono soprattutto i rumors sulla disponibilità del Tesoro a vendere una partecipazione.
Ben intonata anche Cnh (+2,6%), in scia alla trimestrale diffusa venerdì. Tra le migliori anche Nexi (+1,5%), Hera (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Bper (+1,3%) e Banco Bpm (+1,3%), che approva oggi i risultati del primo trimestre. In calo invece i farmaceutici Diasorin (-2,3%) e Recordati (-0,9%), oltre a Interpump (-1,5%), Inwit (-1,4%) ed Erg (-1,3%).
Andamento prudente per Wall Street, già proiettata verso la pubblicazione del report sull’inflazione statunitense, in uscita mercoledì, mentre tiene banco la questione relativa all’innalzamento del tetto del debito.
Rendimenti in rialzo sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund poco mosso a 191 bp e il decennale italiano al 4,23%.
In giornata il Mef ha annunciato il lancio dei Btp Valore, il nuovo titolo di Stato dedicato esclusivamente al mercato retail. La prima emissione avrà luogo da lunedì 5 a venerdì 9 giugno, avrà durata quattro anni, un premio fedeltà e cedole periodiche a tassi prefissati crescenti.
Sul Forex, euro/dollaro stabile a 1,102 mentre il petrolio (Brent) recupera ancora terreno e si riavvicina a 77 dollari al barile dopo tre settimane consecutive in calo.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.