Piazza Affari (-0,4%) maglia nera in Europa
Piazza Affari chiude in controtendenza rispetto alle altre borse europee, positive, con il Ftse Mib in flessione dello 0,4% a 28.586 punti. Vendite su Interpump (-4,7%) dopo i conti, ma anche su Diasorin (-2,7%) e Stm (-2,5%). In spolvero Leonardo (+2,9%), Mps (+2,8%) grazie alla trimestrale sopra le attese e Tenaris (+2,2%).
A Wall Street l’S&P500 avanza dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,7% dopo i cali delle ultime sedute e i dati di oggi sul mercato del lavoro, con Amazon ed Apple rispettivamente a +11% e -3% dopo i conti.
Il job report ha evidenziato la creazione di 187.000 impieghi nel settore non agricolo, meno dei 200 mila attesi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% e i salari medi orari sono cresciuti del 4,4% su base annua, più delle stime e in linea con giugno. Dati che non rafforzano la tesi di ulteriori rialzi dei tassi ma nemmeno sciolgono i dubbi della Fed sulle prossime mosse di politica monetaria.
La produzione industriale dell’Italia è aumentata a sorpresa dello 0,5% mensile a giugno mentre le vendite al dettaglio dell’eurozona sono scese inaspettatamente dello 0,3%.
Sul Forex, l’euro/dollaro si rafforza a 1,103 e il dollaro/yen scivola sotto quota 142. Tra le materie prime il petrolio (Brent) si avvicina a 86 dollari al barile, dopo che l’OPEC+ ha deciso di mantenere inalterata la politica di produzione, all’indomani dell’estensione dei tagli di Arabia Saudita e Russia.
Sull’obbligazionario, i rendimenti dei Treasury si riducono, con il decennale al 4,09% e il biennale al 4,81%, dopo i dati sul mercato del lavoro. In calo anche il Btp decennale al 4,21%, mentre lo spread Btp-Bund si attesta a circa 165 bp.
Per quanto riguarda la prossima settimana, focus sui dati americani relativi ai prezzi al consumo e alla produzione, in programma rispettivamente giovedì e venerdì.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali