Piazza Affari (+0,9%) maglia rosa nel Vecchio Continente
Milano chiude in vetta alle borse europee, con il Ftse Mib in progresso dello 0,9% a 27.347 punti. Tra le big cap di Piazza Affari, guadagnano terreno soprattutto Leonardo (+4%), Pirelli (+3,2%) e Cnh (+3%) mentre arretra in particolare Iveco (-2,05%).
Nel frattempo, Wall Street procede debole dopo le indicazioni giunte dal report dell’Università del Michigan sul sentiment dei consumatori. L’indice generale è calato a 57,7 punti a maggio, ma soprattutto le previsioni sull’inflazione a lungo termine sono aumentate inaspettatamente.
Rendimenti in rialzo sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund poco mosso in area 190 bp e il decennale italiano in risalita al 4,16%. Il tutto, prima della decisione sul rating dell’Italia da parte di Fitch, che potrebbe rivedere l’outlook al ribasso dopo aver confermato il giudizio BBB con outlook stabile lo scorso novembre.
Sul Forex, l’euro/dollaro si indebolisce a 1,086 mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) scivola nuovamente sotto i 75 dollari al barile.
Nel complesso, è stata una settimana all’insegna della cautela per i mercati, complici alcuni dati macroeconomici contrastanti, le rinnovate tensioni sulle banche regionali americane e lo stallo politico sull’innalzamento del tetto al debito statunitense, che fa temere per uno storico default degli Usa.
La prossima ottava sarà scarna di appuntamenti, tra cui spiccano le vendite al dettaglio degli Usa, la seconda lettura sul Pil dell’eurozona e l’inflazione finale di aprile, oltre a numerosi interventi dei banchieri centrali. A fine settimana arriverà poi il verdetto di Moody’s sul rating italiano.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.