Piazza Affari apre a -0,5%, oggi focus sugli indici Pmi
Avvio debole per le borse europee. A Piazza Affari, Ftse Mib in calo dello 0,5% a 33.500 punti, con Telecom Italia (-1,35%), Stm (-1,3%) e Amplifon (-1,2%) in calo. Modesti rialzi per Saipem (+0,4%) e Leonardo (+0,3%).
Focus di giornata sugli indici PMI flash di giugno provenienti da tutto il mondo, dall’eurozona al Regno Unito e gli Stati Uniti. Attenzione in particolare alla componente dei servizi, principale motore delle pressioni inflazionistiche, specialmente in Europa.
Intanto, le vendite al dettaglio del Regno Unito a maggio sono aumentate al ritmo più forte da gennaio, con un incremento del 2,9% contro l’1,8% atteso.
Possibile volatilità in giornata per via della contemporanea scadenza di future su indici e opzioni su azioni e indici, nel cosiddetto giorno delle “tre streghe” (o quattro, contando anche i future su azioni).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla intorno ai 150 bp, con il decennale italiano in calo al 3,9% e il benchmark tedesco al 2,4%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent viaggia a 85,5 dollari al barile, dopo il calo delle scorte di greggio americane. Sul Forex, euro/dollaro poco mosso a 1,071 mentre il dollaro/yen si apprezza a 159 dopo i dati sotto le attese sull’inflazione giapponese, che affievoliscono le prospettive di rialzo dei tassi di interesse da parte della Bank of Japan.
Breaking news
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.