Piazza Affari apre cauta con l’Europa, giù Stm
Avvio debole per le borse del Vecchio Continente, dopo i rialzi della vigilia. A Piazza Affari, il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 33.730 punti, con i petroliferi Saipem (+1,7%) ed Eni (+1,5%) in vetta mentre arretra Stm (-6,7%) in scia al brusco calo dei tecnologici a Wall Street, con realizzi anche su Nvidia (-6,7%). Sottotono anche Leonardo (-3,7%).
L’Europa aspetta il primo turno delle elezioni francesi di domenica, mentre negli Usa si attende soprattutto il core Pce di venerdì. Eventuali segnali di indebolimento della crescita dei prezzi potrebbero ravvivare le speranze di tagli dei tassi quest’anno da parte della Fed. Oggi, intanto, sono in programma i numeri sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane poco mosso a 151 bp, con il decennale italiano in calo al 3,91% e il benchmark tedesco al 2,4%.
Tra le materie prime, petrolio stazionario con il Brent a 85 dollari al barile e oro sotto i 2.330 dollari l’oncia. Sul Forex, euro/dollaro pressoché invariato a 1,073 mentre il dollaro/yen si mantiene in area 159,5 aspettando segnali restrittivi dalla Bank of Japan.
Breaking news
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.