Piazza Affari arranca in avvio: Stellantis e banche nelle retrovie del Ftse Mib
I nuovi record toccati ieri da Wall Street, che è riuscita nel finale a recuperare le perdite di inizio giornata, non aiutano le Borse europee che oggi aprono in moderato calo. Il contesto dei mercati resta incerto per via delle preoccupazioni legate alle prospettive dell’economia cinese dopo i dati inferiori alle attese diffusi ieri e la nuova stretta della Cina sul settore internet che ha portato l’indice Hang Seng di Hong Kong a segnare un calo dell’1,8%.
Piazza Affari si accoda all’umore negativo con il Ftse Mib, reduce dal -0,76% della vigilia, che cede lo 0,63% a quota 26.281 punti. Si conferma oggi la debolezza dei ciclici con oltre -1% per Stellantis, Saipem e Tenaris. Male anche le banche (-0,85% Unicredit e -0,69% Intesa). Calo meno marcato per Banco BPM (-0,36%) su cui KBW ha alzato il rating a market perform.
In flessione anche Atlantia (-0,98% a 15,57 euro) dopo che la società ha annunciato la cessione dell’intera quota pari al 17,21% del capitale e dei diritti di voto detenuta dalla propria controllata Autostrade Portugal nella concessionaria portoghese Lusoponte per un controvalore complessivo di 55,7 milioni di euro.
Oggi focus sul discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, con il consensus all’interno del board della banca centrale Usa che è sempre più verso un avvio del tapering (riduzione degli acquisti di asset) già in autunno.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.