Piazza Affari, avvio di seduta positivo dopo il rosso di ieri
Rimbalza in avvio di scambi Piazza Affari, dopo un avvio di settimana all’insegna delle vendite per il riemergere di timori per la ripresa economica, di fronte alla diffusione del coronavirus. A Milano, l’indice Ftse Mib sale di quasi l’1% a 24.198 punti dopo la chiusura di ieri a quota 23.965,92 punti (-3,33%).
Tra i singoli titoli in evidenza sin dalle prime battute il comparto finanziario che ieri ha subito le maggiori perdite: bene quindi Poste Italiane che sale di oltre il 2% ma anche Unipol e Intesa Sanpaolo che avanzano rispettivamente dell’1,7% circa e dell’1,5 per cento. Una sponda positiva arriva dai conti della svizzera Ubs che ha riportato utili netti per un valore di $2 miliardi, nel corso del secondo trimestre dell’anno, battendo in modo significato gli $1,34 miliardi attesi dal consensus e superando gli $1,23 miliardi riportati nello stesso trimestre del 2020, con un incremento pari a +63%.
Si scrolla di dosso le vendite di ieri anche Saipem che oggi viaggia in rialzo di circa l’1,86 per cento.
Intanto sul’Aim Italia si mette in luce anche Officina Stellare, con un rialzo di oltre il 2% a 15,9 euro. La società ha annunciato di avere firmato un ampio accordo di cooperazione industriale con Thales Alenia Space Italia. L’accordo mira a mettere a frutto da un lato le capacità sistemistiche, produttive e tecnologiche di Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%, con le competenze tecniche e capacità produttive sviluppate da Officina Stellare nell’ambito dei sistemi ottici spaziali nonché il suo interesse a consolidare la propria posizione nel mercato dei terminali ottici.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.