Piazza Affari chiude a +0,3%, crolla Campari nel finale
Chiusura positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,3% a 33.568 punti. Acquisti su Iveco (+2,5%), Telecom Italia (+2,4%) e Stm (+1,9%), mentre sprofonda Campari (-5,6%) nel finale di seduta, con il Ceo che prevede una persistente debolezza negli Usa. Vendite anche su Nexi (-2,8%), frenata dal taglio delle stime della concorrente Worldline.
Si chiude un’ottava densa di appuntamenti, in cui la Bce ha abbassato nuovamente i tassi e l’inflazione Usa ha rallentato, consolidando la prospettiva del primo taglio della Fed, anche se resta incerto se sarà di 25 o 50 punti base. Oggi sono stati diffusi i dati dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori statunitensi, in risalita a 69 punti rispetto a 68,4 delle stime.
Per quanto riguarda la prossima settimana si attendono soprattutto le riunioni delle banche centrali, a partire appunto dalla Fed, ma anche Boe e BoJ. Dall’agenda macro, attenzione soprattutto alle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, per le indicazioni sui consumi.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in calo a 136 punti base, con il decennale italiano in diminuzione al 3,51% e il benchmark tedesco al 2,15%.
Tra le materie prime, il petrolio resta intonato al rialzo con il Brent a 72,6 dollari al barile, in scia alle interruzioni delle attività per la tempesta nel Golfo del Messico. L’oro aggiorna i massimi storici e sale a 2.575 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro in aumento a 1,108 e dollaro/yen in discesa a 140,4 con la valuta nipponica in rafforzamento aspettando le banche centrali, anche se difficilmente la BoJ alzerà i tassi.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.