17:45 venerdì 1 Dicembre 2023

Piazza Affari chiude a +0,6%, in vetta Cnh

Le borse europee chiudono in rialzo la prima seduta di dicembre, dopo l’ottima performance registrata nel mese precedente. A Piazza Affari, il Ftse Mib archivia gli scambi oggi in progresso dello 0,6% a 29.928 punti, con Cnh (+4,9%) in vetta, dopo l’upgrade del rating da parte di S&P a BBB+, seguita da Prysmian (+3,3%) e Saipem (+2,45%) mentre arretra Amplifon (-1,3%).

In giornata, gli indici manifatturieri di Italia, eurozona e Stati Uniti hanno confermato tutti una persistente contrazione dell’attività. Negli Usa, focus sul discorso del presidente della Fed, Jerome Powell. Secondo le anticipazioni diffuse, il cahirman ha respinto le speculazioni sui tagli dei tassi nella prima metà del 2024, affermando che l’istituto procederà con cautela e non escludendo nuovi rialzi, ma ha confermato che non ci saranno movimenti nella riunione del 12-13 dicembre.

Lunedì interverrà la numero uno della Bce, Christine Lagarde, mentre dall’agenda macro arriveranno i dati sul mercato del lavoro statunitense.

Rendimenti in calo sull’obbligazionario, con il Treasury decennale in ribasso di oltre 6 bp al 4,26%. Lo spread Btp Bund si riduce a 172 punti base, con il decennale italiano al 4,09%.

Sul Forex, l’euro/dollaro buca al ribasso la soglia di 1,09 mentre il dollaro/yen scivola a 147,1. Tra le materie prime, il petrolio Brent si attesta a 81 dollari al barile, dopo la riunione dell’Opec+, che ha concordato un taglio dell’offerta di circa 900.000 barili al giorno, anche se i trader sono scettici sulla sua attuazione. L’oro è risalito a 2.056 dollari l’oncia, sulla buona strada per un terzo guadagno settimanale, mentre il Bitcoin rivede 38.760 dollari per la prima volta da maggio 2022.

Breaking news

12:07
Eurozona: inflazione rivista al ribasso per settembre 2024

Eurostat rivede al ribasso l’inflazione dell’Eurozona per settembre 2024, con un incremento annuo dell’1,7%, inferiore alla stima preliminare. Anche l’inflazione core mostra una crescita del 2,7% su base annua. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione scende al 2,1% annuo.

11:37
Borse cinesi in calo: Hang Seng chiude a -1%

Le borse cinesi chiudono in ribasso a causa delle insoddisfacenti misure di sostegno al settore immobiliare. Gli indici di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen registrano significative perdite, con i titoli dei grandi sviluppatori immobiliari particolarmente colpiti.

10:57
Borsa di Tokyo in calo: Nikkei chiude a -0,69%

La borsa di Tokyo chiude in ribasso a causa della debolezza dei titoli dei semiconduttori, influenzati dai risultati del colosso taiwanese Tsmc. Nonostante un’apertura sostenuta dal rialzo di Wall Street, il mercato ha invertito la rotta. In controtendenza, i produttori di energia registrano forti guadagni.

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Poste Italiane: si ferma il collocamento previsto per il 21 ottobre

Poste precisa: “tale procedimento è stato temporaneamente interrotto in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”

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