17:37 giovedì 19 Settembre 2024

Piazza Affari chiude a +1,16%, rimbalza Campari

Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,16% a 34.044 punti, con il rimbalzo di Campari (+9,5%) sostenuta dal supporto di Laqfin (pronta a comprare fino a €100 milioni di azioni) e gli acquisti su Brunello Cucinelli (+4,5%), Prysmian (+4%) e Saipem (+3,8%). Vendite invece sulle utilities Erg (-1,95%), Terna (-2%) ed Hera (-2%), oltre a Inwit (-2,2%).

La banca centrale americana ha optato per una riduzione dei tassi di 50 punti base, rafforzando le aspettative di soft landing per l’economia statunitense. Al tempo stesso, il presidente Powell ha messo in guardia da ulteriori forti tagli dei tassi, segnalando che questi potrebbero rimanere più alti rispetto ai livelli pre-pandemia. Le proiezioni dei funzionari indicano ulteriori 50 punti base di tagli nelle restanti due riunioni di politica monetaria di quest’anno.

In giornata la Bank of England ha lasciato i tassi invariati, come da attese, mentre domani toccherà alla Bank of Japan. Dall’agenda macro sono giunte le richieste iniziali settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, in calo a 219 mila unità.

Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in lieve calo a 136 punti base, con il decennale italiano al 3,55% e il benchmark tedesco al 2,19%.

Tra le materie prime, il petrolio Brent raggiunge i 74,8 dollari al barile, mentre l’oro si rafforza a 2.584 dollari l’oncia.

Sul Forex, cambio euro/dollaro in aumento a 1,114 e dollaro/yen in risalita a 142,8.

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16:23
Wall Street in rialzo: Dow Jones guadagna l’1,34%, Nasdaq apre a +2,23%

La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.

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UK, la sterlina tocca nuovi massimi dal 2022

La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.

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Turchia, la Banca Centrale mantiene il tasso di riferimento al 50%

Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.

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Apple dovrà rendere accessibili i suoi sistemi operativi: la decisione dell’UE

La Commissione europea ha stabilito che Apple deve garantire l’interoperabilità dei suoi sistemi operativi iOS e iPadOS con sviluppatori e imprese terze, in linea con il regolamento dei mercati digitali (Dma).

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