Piazza Affari chiude in calo. Borse europee in ribasso dopo tensioni su Corea del Nord
Chiusura in ribasso a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib termina al -1,51% a quota 21.354,02. Vendite generalizzate su tutto l’azionariato con nessuna azione in rialzo. Fra i peggiori, Saipem che perde il 3,14%, Ferrari con il -2,89%, Ubi Banca ed Exor. Borse europee in calo dopo il crescere delle minacce tra Stati Uniti e Corea del Nord. I titoli peggiori sono Telefonica, Santander e BBVA.
Cambio euro dollaro in lieve rialzo a 1,179.
Breaking news
Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.