Piazza Affari chiude in rialzo (+0,84%), bene i bancari
Giornata che si chiude all’insegna degli acquisti per le borse del Vecchio Continente, mentre Wall Street prosegue la seduta al rialzo. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,84% a 30.350,53 punti, con in cima Bper (+3,7%), Stm (+3,4%) e UniCredit (+2,6%) e in coda al listino Amplifon (-3,3%), Campari (-1,7%) e Tim (-1,4%).
Ecco il nostro commento in diretta della chiusura di oggi:
Lato macro, negli Usa le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono inaspettatamente diminuite a 187 mila, ai livelli minimi da oltre un anno (consensus 205 unità mila). Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato di voler vedere maggiori prove che l’inflazione sia sulla buona strada verso l’obiettivo del 2% e ha ribadito che non si aspetta tagli dei tassi al terzo trimestre.
Tornando in Europa, dai verbali della riunione della Bce di dicembre è emersa l’importanza della stabilità della politica monetaria attuale per il raggiungimento tempestivo del target di inflazione del 2%.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund si riduce a 158 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,89% e quello del Bund al 2,31%, mentre i Treasury decennali salgono al 4,12%.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent sale a 78,5 dollari al barile dopo che l’AIE si è unita all’Opec nel prevedere una crescita relativamente forte della domanda a livello globale quest’anno, con un impulso ai prezzi derivante anche dalle interruzioni della produzione statunitense e dai rischi geopolitici in Medio Oriente.
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,087 mentre il dollaro/yen piatto a 148,05.
Breaking news
Wall Street mostra oscillazioni in un contesto di volumi di scambio ridotti, mentre gli investitori valutavano le prospettive di crescita economica e dei tassi di interesse. Il dollaro è salito dopo che è stato evitato il blocco delle attività governative negli Stati Uniti. Dopo i solidi guadagni registrati venerdì a Wall Street, i mercati azionari […]
Negli Stati Uniti gli ordini di beni durevoli hanno mostrato una flessione dell’1,1% nella lettura preliminare di novembre. Il dato si confronta con il -0,3% del consensus Bloomberg. I beni durevoli di ottobre sono stati rivisti al +0,8% rispetto a +0,3%.
Peggiora oltre le attese la fiducia dei consumatori Usa. A dicembre l’indice di fiducia dei consumatori americani stilato dal Conference Board ha mostrato una diminuzione, passando da 112,8 a 104,7 punti. Il dato di novembre è stato rivisto al rialzo rispetto ai 111,7 punti, mentre il consensus di Bloomberg stimava un dato pari a 113,2 […]
Saipem e AVEVA hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare congiuntamente soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sul Machine Learning per supportare la progettazione ingegneristica e la costruzione di impianti nel settore dell’energia e delle infrastrutture. La collaborazione tra Saipem e AVEVA si concentrerà su tre aree di interesse: l’ottimizzazione sia della […]