Piazza Affari chiude in ribasso (-0,9%), zavorrata da Nexi e Stm
Finale negativo a Piazza Affari, al termine di una settimana nervosa per l’azionario. Il Ftse Mib chiude in calo dello 0,91% a 34.215,84 punti, con Diasorin a +0,9% seguita da Amplifon (+0,8%) e Prysmian (+0,6%). Realizzi su Nexi (-3,8%) e vendite su Stm (-3%), frenata ancora dalla debolezza dei tecnologici.
Ieri la Bce ha lasciato i tassi fermi, come da attese, sottolineando che le pressioni interne sui prezzi rimangono elevate, così come l’inflazione dei servizi. La presidente Lagarde, incalzata su un nuovo taglio dei tassi a settembre, ha affermato che la decisione rimane aperta e che non esiste un percorso predefinito.
Per quanto riguarda la stagione delle trimestrali ieri sera sono usciti i conti di Netflix, il primo dei grandi titoli tecnologici attentamente monitorati a pubblicare i risultati che hanno superato le attese del mercato. La prossima settimana l’attenzione sarà incentrata soprattutto sulle altre trimestrali di maggiore interesse in arrivo dagli Stati Uniti come Alphabet e Tesla (martedì). Al via la stagione degli utili anche in Europa e a Piazza Affari con LVMH (martedì) e il giorno successivo sarà il turno di alcune big del Ftse Mib tra cui UniCredit.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scambia in area 131 bp con il decennale italiano al 3,77% e il benchmark tedesco al 2,46%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent oscilla intorno agli 83,1 dollari al barile, all’indomani del calo superiore alle stime delle scorte statunitensi di greggio. L’oro si attesta a 2.400 dollari l’oncia, dopo aver toccato i massimi storici oltre i 2.480 dollari.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce a 1,088 mentre il dollaro/yen risale a 157,4.
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Wall Street mostra oscillazioni in un contesto di volumi di scambio ridotti, mentre gli investitori valutavano le prospettive di crescita economica e dei tassi di interesse. Il dollaro è salito dopo che è stato evitato il blocco delle attività governative negli Stati Uniti. Dopo i solidi guadagni registrati venerdì a Wall Street, i mercati azionari […]
Negli Stati Uniti gli ordini di beni durevoli hanno mostrato una flessione dell’1,1% nella lettura preliminare di novembre. Il dato si confronta con il -0,3% del consensus Bloomberg. I beni durevoli di ottobre sono stati rivisti al +0,8% rispetto a +0,3%.
Peggiora oltre le attese la fiducia dei consumatori Usa. A dicembre l’indice di fiducia dei consumatori americani stilato dal Conference Board ha mostrato una diminuzione, passando da 112,8 a 104,7 punti. Il dato di novembre è stato rivisto al rialzo rispetto ai 111,7 punti, mentre il consensus di Bloomberg stimava un dato pari a 113,2 […]
Saipem e AVEVA hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare congiuntamente soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sul Machine Learning per supportare la progettazione ingegneristica e la costruzione di impianti nel settore dell’energia e delle infrastrutture. La collaborazione tra Saipem e AVEVA si concentrerà su tre aree di interesse: l’ottimizzazione sia della […]