Piazza Affari debole: banche giù, pronta lettera Bce su tassa extraprofitti
L’ultima seduta della settimana prosegue all’insegna dei ribassi a Piazza Affari, con le banche che mostrano i maggiori cali. Poco prima delle 12, l’indice Ftse Mib cede lo 0,62% a quota 27.706,86 punti. A Milano, la peggiore è Mps con ribassi di oltre il 3%, giù anche Finecobank che indietreggia del 2% e Intesa Sanpaolo che lascia sul terreno circa l’1%.
Sul mercato i titoli del comparto bancario italiano restano sotto i riflettori per l’arrivo di una lettera della Banca centrale europea (Bce) all’indirizzo di Palazzo Chigi, con le critiche di Francoforte sulla tassa sugli extraprofitti contenuta nel decreto Omnibus annunciato nella prima settimana di agosto. Ad anticipare l’arrivo della missiva il Corriere della Sera in edicola oggi.
Breaking news
Finale contrastato per le borse europee, in un clima di attesa per l’inflazione Usa di domani e la riunione Bce di giovedì. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in flessione dello 0,1%
La giornata a Wall Street inizia con oscillazioni minime, mentre gli investitori guardano ai prossimi dati sull’inflazione. Le attese si concentrano sulla pubblicazione dei prezzi al consumo e alla produzione, e su un probabile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ferrari ha annunciato un importante accordo con Andretti Formula Racing per fornire power unit e cambi a partire dal 2026, a condizione che l’iscrizione di Andretti al Campionato FIA di Formula 1 venga approvata. Questo accordo rappresenta un passo significativo per entrambe le scuderie nel panorama della Formula 1.
L’Italia si afferma come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con il progetto IT4LIA AI Factory, selezionato dalla Commissione Europea. L’iniziativa prevede la creazione di un supercomputer avanzato presso il Tecnopolo di Bologna, destinato a potenziare settori strategici come l’agroalimentare e la cybersecurity, con un investimento di 430 milioni di euro.