Piazza Affari debole in apertura, oggi core Pce Usa
Avvio sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con gli operatori intenti a valutare le mosse di Trump e gli sviluppi macro e di politica monetaria. Il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 33.000 punti, con Saipem (+1,6%) in evidenza mentre arretrano Stm (-1,3%) e Stellantis (-1,3%).
In giornata, focus sul core Pce in uscita oggi per indicazioni sull’inflazione americana, dopo i verbali della Fed da cui è emersa l’intenzione di procedere gradualmente con i tagli dei tassi. In programma anche le richieste di sussidi di disoccupazione, gli ordini di beni durevoli, le vendite di abitazioni in corso e i dati sulle scorte Usa. Sul fronte banche centrali, l’istituto della Nuova Zelanda ha tagliato il tasso di riferimento al 4,25%, come da attese.
Domani Wall Street chiusa per festività e venerdì chiuderà anticipatamente. In Europa si attendono invece i dati sui prezzi al consumo, in programma venerdì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund continua a oscillare intorno a 126 punti base, con il decennale italiano al 3,45% e il benchmark tedesco al 2,19%.
Fra le materie prime il petrolio Brent si attesta a 72,6 dollari al barile, dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. Oro in aumento a 2.647 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro torna a quota 1,05 mentre il dollaro/yen scende a 151,9. Fra le criptovalute il Bitcoin si riporta a 93.600 dollari.
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Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di Saipem ammonta a circa 1 miliardo.
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