Piazza Affari e Borse europee previste aprire in deciso rialzo. I temi da monitorare oggi
Rimbalzo in vista per le Borse europee, compresa Piazza Affari. In avvio i listini del Vecchio continente dovrebbero muoversi in deciso rialzo, in scia alla chiusura positiva di Wall Street e dei listini asiatici (Tokyo ha chiuso con un +1,95%). Tuttavia, persistono le preoccupazioni per la vicenda Russia-Ucraina che ieri ha scosso i mercati. L’indice milanese Ftse Mib è reduce di un tonfo del 4,15% a 24.877,51 punti. Il Cac40 è sceso del 3,83% e lo Stoxx 600 del 3,28%, entrando entrambi in fase di correzione, ovvero un calo di oltre il 10% rispetto al loro
ultimo massimo.
Ieri l’Unione europea ha annunciato un secondo pacchetto di sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin. Dal comunicato emerge che le misure punitive colpiranno il settore finanziario, il settore energetico e dei trasporti, e anche i visti di alcuni oligarchi russi.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha commentato le sanzioni mettendo in evidenza anche il bando di alcune esportazioni, “che colpirà il settore petrolifero, rendendo impossibile per la Russia rinnovare le proprie raffinerie”.
Bruxelles ha anche deciso di vietare la vendita di aerei e attrezzature alle compagnie aeree russe. Inoltre, il 70% del settore bancario russo sarà colpito dalle sanzioni, così come anche alcune società russe controllate da Mosca.
Tuttavia sia l’Europa che gli Stati Uniti non hanno preso la decisione di lanciare l’arma nucleare finanziaria contro Putin, quella che avrebbe coinciso con l’estromissione delle banche russe dal sistema internazionale dei pagamenti SWIFT, che viene utilizzato da banche e istituzioni finanziarie per le transazioni internazionali. Diversi funzionari europei hanno sottolineato che l’esclusione della Russia al sistema SWIFT potrebbe avere ripercussioni sull’intera economia globale.
Proprio per questo, le sanzioni vengono considerate dagli analisti meno gravi del previsto, facendo scongiurare il peggio ai mercati. Possibili nuovi sviluppi potrebbero giungere oggi le riunioni straordinarie di Eurogruppo ed Ecofin.
Intanto dal fronte macro sono attese alcune indicazioni. L’agenda macro odierna prevede nel corso della mattina la pubblicazione dei vari indici di fiducia in Italia ed Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il deflatore PCE dei consumi, i redditi e le spese delle famiglie, oltre che gli ordini di beni durevoli.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.