Piazza Affari flat in avvio, focus sui dati Usa
Il Ftse Mib apre intorno alla parità in area 33.700 punti, in linea con gli altri listini europei. Tra le big di Piazza Affari, acquisti su Diasorin (+0,6%), Snam (+0,5%) e Inwit (+0,4%) mentre arretrano Brunello Cucinelli (-1,6%) e Tenaris (-1,2%).
Ieri i mercati statunitensi hanno evitato ulteriori pesanti perdite, ma il Nikkei 225 ha chiuso al minimo di tre settimane e anche l’Hang Seng è sceso. I dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno mostrato un continuo indebolimento del mercato, ma non abbastanza grave da far sorgere nuovi timori di una recessione negli Stati Uniti.
Oggi è in calendario il rapporto ADP sull’occupazione privata, in attesa del job report di domani contenente nonfarm payrolls e disoccupazione, che potrebbero influire sul ritomo dei tagli dei tassi della Fed.
Dall’agenda macro arriveranno anche i dati sull’ISM servizi e le richieste di sussidi di disoccupazione, mentre nell’eurozona sono previste le vendite al dettaglio dopo l’aumento a sorpresa degli ordini di fabbrica tedeschi (+2,9% a luglio).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 144 punti base, con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,20%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scambia poco sotto i 73 dollari al barile. L’oro torna sopra i 2.500 dollari l’oncia aspettando i dati sul mercato del lavoro Usa.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,108 mentre il dollaro/yen scivola a 143,4.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.