Piazza Affari leggermente positiva, focus su Bce e inflazione Usa
Partenza poco sopra la parità per le borse europee, dopo i guadagni della scorsa settimana. A Piazza Affari, il Ftse Mib viaggia in frazionale rialzo (+0,3%) a 34.800 punti con Tenaris (+2,9%), Moncler (+2,2%) e Inwit (+2,2%) in luce mentre perdono terreno Iveco (-1,7%) e Leonardo (-1,1%).
Dopo la revisione al rialzo del Pil giapponese (+1,2% annualizzato nel terzo trimestre) e i dati cinesi che hanno mostrato un rallentamento dell’inflazione, alimentando la prospettiva di nuovi stimoli fiscali, in giornata sono attesi soltanto l’indice sulla fiducia degli investitori dell’eurozona e le scorte all’ingrosso finali negli Usa.
L’attenzione è già proiettata ai dati di mercoledì sull’inflazione statunitense (dopo il job report di venerdì) e alla riunione di giovedì della Bce, mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi dell’instabilità politica in Corea del Sud, in Francia e in Siria.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 107 punti base, con il decennale italiano al 3,16% e il benchmark tedesco al 2,09%.
Fra le materie prime il petrolio Brent risale a 71,8 dollari al barile e l’oro torna a 2.650 dollari l’oncia, in scia ai rischi geopolitici in Medio Oriente dopo la caduta di Assad.
Sul Forex, cambio euro/dollaro stabile a 1,057 e il dollaro/yen supera quota 150. Fra le criptovalute, il Bitcoin resta sotto i 100.000 dollari dopo i record della scorsa settimana.
Breaking news
Movimenti contenuti per le borse europee e per Wall Street, prima della conclusione del meeting della Fed. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,5%
A Wall Street si vive un clima di attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista per le 20 ora italiana. Gli investitori anticipano un ulteriore taglio dei tassi, mentre si osservano i trend del Dow Jones e del Nasdaq.
ita airways e icelandair hanno firmato un accordo di codeshare per collegare i loro network, migliorando la connettività tra Roma e Reykjavik. Il nuovo accordo offrirà ai clienti maggiori opportunità di viaggio, con i primi collegamenti previsti dal 20 gennaio 2025. La partnership mira a espandersi ulteriormente attraverso i principali gateway europei.
A 10 mesi dal lancio, la strategia “Money-In” ha riscontrato un crescente interesse tra gli investitori istituzionali italiani