Piazza Affari: Mps sconta rating SocGen, bene Unicredit. Balzo di Ubi
Banche italiane sempre osservate speciali, sulla scia del periodo di turbolenze che l’azionario sta di per sé vivendo.
A Piazza Affari – in particolare sull’indice Ftse Mib – si mettono in evidenza MPS – dopo che gli analisti di Société Générale hanno riavviato la copertura con rating “sell”. Il titolo è debole e cede -0,30% circa, a 0,53 euro.
Bper piatta con -0,09%, BPM +0,98%, BP oltre +2%, mentre Intesa SanPaolo fa +1,90%, beneficiando della decisione sempre di Société Générale di alzare il rating a “buy”.
Unicredit positiva con +0,80% dopo gli ultimi rumor, secondo cui potrebbe essere Corrado Passera a prendere le redini dell’istituto orfano di AD, dopo l’ufficializzazione dell’addio di Federico Ghizzoni. Balzo di Ubi Banca, che segna un progresso superiore a +3%.
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La Borsa di Tokyo ha registrato un netto calo, interrompendo una serie di quattro rialzi consecutivi. L’indice Nikkei è sceso dell’1,83%, con particolare pressione sui titoli tecnologici e del settore semiconduttori. Questo è avvenuto dopo l’allarme lanciato da ASML sulla crescita futura e le possibili restrizioni USA all’export di chip avanzati.
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LVMH, colosso del lusso, ha visto un calo nelle vendite di moda e beni in pelle, per la prima volta dall’inizio della pandemia.
Consegne trimestrali in calo del 20% per Stellantis. “La riduzione riflette le iniziative di riduzione delle scorte nonché gli impatti dei lanci dei nuovi prodotti”.